Domanda di Nietsche al Dr Breuer
“Tuttavia, Josef, voi sfuggite la mia domanda. la vostra vita l’avete vissuta? O ne siete stato vissuto? L’avete scelta? O ne siete stato scelto? L’avete amata? O vi è dispiaciuta? Ecco cosa intendo dire quando vi chiedo se avete consumato la vostra vita. L’avete usata a fondo? ….non ve ne state li inerme a compiangere la vita che non avete mai vissuto?”
Scaband 
Questa frase mi fa quasi paura….è come quando ci si guarda nudi allo specchio e si ha paura di scoprire cose spiacevoli del nostro corpo. Stessa cosa. Stessa paura. Qui la paura è di vedere la nostra anima a nudo, paura di dover rispondere ad una domanda così cruda e scomoda. Chi di noi può rispondere in maniera affermativa a questa domanda? Chi ha seguito i propri ideali a tutti i costi, magari rischiando la vita, chi ha seguito un grande amore senza rimorsi nè rimpianti, chi ha fatto della propria vita un luna park in cui non è mai riuscito a scendere da una giostra, chi ha fatto qualcosa di speciale per gli altri…ma tutte le altre persone? Io, voi, cosa risponderemmo ad una domanda così? La prima cosa che mi viene in mente che spero di avere tanto tempo per rimediare, tempo per vivere diversamente, tempo per imparare, godere, sorridere, far sorridere gli altri, condividere, vivere. Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo non sprechiamolo, così ci sembrerà di averla vissuta la vita e non di essere stati vissuti da lei!